MotorLand Italia

24H DI SILVERSTONE: IL RACCONTO DEL NOSTRO TEAM

Se a Gennaio ci avessero detto che avremmo corso una 24h su Assetto Corsa Competizione, quando partì ufficialmente la sezione di ACC su MotorLand Italia, ci saremmo fatti quattro grosse risate. E invece siamo qui a raccontare qualcosa che fino a qualche settimana fa era impensabile.

Per chi non ne fosse a conoscenza, il 27 Marzo 2021 è stata ufficializzata la nascita del MotorLand Italia Racing Team: una squadra composta da piloti della nostra community che ci avrebbe rappresentato nei vari eventi e campionati organizzati da altre community, internazionali e nazionali.

La gestione del Team è stata affidata a Vincenzo Maria Saponaro, conosciuto come vinsapo, e la 24h di Silverstone sarebbe stata la prima apparizione ufficiale sotto il nome di MotorLand Italia Racing.

Siamo realmente orgogliosi di poter ambire ad un evento di tale livello, considerando che questa gara rappresenterà il vero esordio del nostro team competizione.

Sono pronto ad assumere il ruolo di team manager e team principal per la nostra squadra, con la ferma convinzione di dover dare il massimo e con l’obiettivo di ottenere il miglior risultato possibile.

McLaren 720s ’19, con la livrea utilizzata dal team

LA SQUADRA

L’equipaggio che presenteremo sarà composto da 4 piloti (ed una riserva) e verrà ufficializzato nei prossimi giorni, in modo da poter valutare diverse candidature e presentare una line-up molto competitiva, con piloti disponibili a dedicarsi profondamente al progetto.

Facile a dirsi, difficile da eseguire. Quando abbiamo accettato il progetto della 24h, il 13 Agosto, già alcuni team pensavano alla preparazione della gara, la griglia era già parzialmente piena. Avremmo avuto bisogno di una squadra completa in pochi giorni, per assicurarci un posto nella competizione. Dopo 3 giorni, l’equipaggio era già completo.
Per ottenere tale risultato, vinsapo ha potuto scegliere tra diverse candidature, è stato quasi inaspettato il numero di piloti interessati ad entrare in squadra, eppure, per un motivo o per un altro, non è stato affatto semplice prendere le scelte giuste.

5 piloti, 2 ingegneri, 1 manager: un team pronto a ricoprire tutti i ruoli necessari per ottenere la performance in pista.

Ed ecco come vanno presentati i 5 piloti che hanno gareggiato per noi!

McRyder28: pilota di riserva per la squadra, da molto tempo ha lavorato con vinsapo sia come suo pilota sia come suo consigliere, insieme hanno corso sia gare su monoposto, che gare su vetture a ruote coperte, in una partnership attiva da oltre un anno. Abile uomo squadra, sempre disponibile a sacrificarsi e a lavorare sodo, è stato uno degli uomini più importanti, nonostante non si sia visto guidare.

Tacco88: forte appassionato delle competizioni, fin da subito ha trasmesso all’intera squadra la sua cura alla causa del team, allenandosi molto duramente e cercando di rispondere a qualsiasi richiesta dei suoi compagni, o del suo manager. La sua caratteristica primaria in pista è la gestione del passo gara e l’abilità nella guida notturna.

samsamu77: concentrato, determinato e preciso. Queste sono le prime qualità di samsamu, pilota che ha già collaborato con vinsapo nel campionato interno, offrendo ottimi risultati e specialmente una costanza e una capacità di non commettere errori raramente uguagliabile. È l’uomo giusto per le gare d’endurance, molto attento anche nella gestione della strategia e dell’auto.

FAAAREIGHT: la scommessa vinta della squadra. Nella McLaren ha trovato la sua migliore forma, offrendo una velocità senza eguali specialmente nelle condizioni difficili. La scelta è ricaduta su di lui sia per la sua grande affinità con la vettura sia per il suo puro talento in pista. Fuori la pista, un ragazzo di poche parole, molto concentrato sul lavoro e motivato a spingere la squadra verso il miglior risultato.

TSR_Scienziato32: prima dell’evento della 24 ore, non era mai entrato in contatto con vinsapo e la community MotorLand. Appena è venuto a sapere del progetto, subito si è reso disponibile alla causa. Pilota in costante crescita, capace di offrire sempre un livello di competitività altissimo e una costanza incredibile, specialmente nelle condizioni asciutte. La sua conoscenza dell’auto e la sua capacità di riconoscere i problemi della sua GT, lo rendono un vero ingegnere, una risorsa speciale per il team.

PREPARAZIONE & QUALIFICA

La nostra squadra seguirà un preciso programma di preparazione all’evento, in funzione di arrivare alla pre-qualifica con un’auto perfetta, una strategia collaudata, una buona conoscenza di tutte le procedure necessarie per l’evento principale, tra tutte il cambio pilota.

E’ stato esattamente così. La squadra ha lavorato intere sere, alternando i piloti, per poter costruire la miglior macchina e la migliore delle conoscenze di pista, condizioni, procedure. Prove sull’asciutto, sul bagnato, sul giorno, sulla notte, col caldo della pista o col freddo: la macchina era pronta a tutte le condizioni possibili. Eppure, la McLaren è stata un’auto difficile da approcciare. I dati iniziali non erano promettenti, qualcuno già rimpiangeva la scelta, pensando di avere l’auto sbagliata. Le prime analisi mostravano una evidente difficoltà nel bilanciamento dell’auto, nella gestione del carburante ma più di tutto nella gestione della gomma: la squadra tutta soffriva di notevole degrado e del puro graining da bilanciamento. Un’infinità di giri e di nuove alternative di setup sono stati la vera soluzione, raggiunta solo dopo decine di turni.

La qualifica è stata fondamentale per noi. Quando arrivi ad un evento del genere per la prima volta, sei sicuro di non doverti dare aspettative, di non crearti ambizioni irrealistiche. L’unica formula era dare il massimo, in tutte le condizioni.

La formula che ci ha garantito la pole position. Pole position con un distacco medio di 3 decimi. Pole position che ha aperto gli occhi a tutti nel team: noi eravamo lì, anche se per la prima volta, per poter vincere, e vincere con la velocità.

LA 24 ORE: IL BATTESIMO DEL FUOCO

Il momento cruciale è arrivato: 15 giorni di preparazione, 20 programmi di prova, 50 ore di prove, tutto per un solo scopo: partecipare alla 24ore, ah no, vincere la 24ore.
Un vero e proprio rollercoaster di emozioni e situazioni ci aspetta.
La partenza? Un disastro. Appena 30 secondi prima della gara, vinsapo perde la connessione con Tacco88, il pilota comincia la gara da solo, pensando di avere a disposizione l’intero giro di formazione. La gara invece comincia subito, Tacco perde le prime posizioni, e la macchina già è senza aderenza, comincia il panico. Il pilota è incastrato nelle difficoltà della macchina, vinsapo c’è, la sua connessione no, e le comunicazioni sono tanto disturbate da questi problemi. Dopo 2 ore, a furia di caos ed errori, siamo in fondo alla griglia, arriva anche la pioggia. Siamo nel vero fondo. Il primo stint finisce nella disperazione del pilota, nello scoraggiamento del team per gli errori. Eppure, sono solo le prime ore.
La pioggia si abbatte forte sulla pista, TSR_Scienziato32 non si tira indietro però, ci sono vari giri da recuperare, il nostro schermo ne dà 7 in meno dal pilota in testa. Non sappiamo a cosa possiamo ambire, giriamo senza un vero scopo. La situazione performance però cambia di colpo: passo veloce e costante, al livello dei primi in pista, pochi errori e tanto distacco guadagnato. La chiave di ciò è la concentrazione della squadra, che non pensa alla difficoltà, ma continua a scalare la montagna.
La pioggia diminuisce, la notte arriva. FAAAREIGHT deve scommettere: gomme da asciutto o gomme da bagnato? Rischiare serve, in quella situazione, e il rischio è grande: Fabio esce dai box con le gomme da asciutto, la pista è bagnata. L’asfalto si asciuga, veloce, e Fabio va veloce, molto veloce, guadagna secondi, guadagna minuti, posizioni su tutte le squadre che a differenza sua, il rischio non l’hanno preso. Poi il passo sull’asciutto: senza eguali, siamo i più veloci in pista, abbiamo preso il podio.
Le fasi notturne della gara, completamente sull’asciutto, riflettono la bontà della macchina, della strategia e dei piloti. Rimontiamo costantemente, raggiungiamo realmente i primi, siamo in bagarre, siamo ritornati. La gara procede tranquilla anche nelle prime fasi del giorno, non ci sono veri punti salienti della gara, il team raggiunge progressivamente ottimismo, tutti mantengono una concentrazione veramente intensa.
Lo stint migliore della nostra gara è di nuovo con FAAAREIGHT, ormai la nostra velocità è evidente, tutti sanno che siamo tornati per la vittoria. In tre ore, recuperiamo il giro di distacco dal primo, lo superiamo in pista, davanti a decine di spettatori, gli diamo un altro giro e mezzo di distacco. Siamo primi, e sembriamo invincibili.
Samsamu77 deve chiudere l’opera. E’ impossibile perdere tale distacco, continua anche ad aumentare, solamente un problema di connessione può comprometterci.

Solamente un problema di connessione può comprometterci, a 47 minuti dalla fine.
Samsamu ritorna nel server con 8 minuti persi. No, non possiamo più vincere. Siamo terzi, primi di categoria, ma pur sempre terzi.
Queste sono le nostre montagne russe: partiti in alto, caduti subito in basso, risaliti piano, ricaduti all’improvviso, alla fine, quando tutto era sereno, la vittoria era chiara.

Questa è la 24 ore. Non puoi mai sapere cosa succederà, fino alla bandiera a scacchi.

Ci è voluto un po’ di tempo per recuperare e analizzare la nostra prestazione pura in questa grande gara, che ci ha davvero impegnato e coinvolto in questo speciale tipo di gare di resistenza!
Nonostante la nostra profonda delusione per il nostro risultato finale, come avete ovviamente visto, abbiamo subito quel guasto alla connessione mentre eravamo in testa, e abbiamo cercato davvero il nostro 110% per ottenere il risultato e superare tutte le sfide che la gara ci ha dato, siamo davvero orgogliosi e felici per l’esperienza che abbiamo avuto la possibilità di fare, grazie all’organizzazione, che ci ha portato davvero chiaro durante la gara, e grazie ai nostri rivali, che ci hanno fatto correre in pista dall’inizio alla fine.
Avere avuto la possibilità di guidare il gruppo dopo la nostra pole, anche se la nostra partenza è stata la peggiore possibile, e avere la possibilità di guidare il gruppo durante la fase cruciale della gara, con quel tipo di recupero, ci rende ancora più felici di aver accettato la sfida!
Ci congratuliamo con i piloti che hanno effettivamente vinto la gara e con i ragazzi che hanno condiviso con noi le posizioni del podio, le battaglie, le difficoltà.
Speriamo di rivedervi tutti in pista,
Motorland Italia Racing

Le parole di vinsapo (tradotte dalla versione originale in inglese), nostro team manager, dopo 19 ore e mezzo da ingegnere all’attivo, alla guida di 4 piloti, ognuno con i suoi 168 giri (circa), che hanno seguito il loro sogno, per 24 ore.
E non lo dimenticheremo mai.

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