La Community di Motorland da quest’anno ha deciso di fare un grande salto, per molti può essere un ostacolo alla partecipazioni ma per altri un modo per essere spinti a migliorarsi, a dimostrare che senza un aiuto, reputato da molti troppo potente, si possa lo stesso dimostrare le proprie qualità. 

Abbiamo sempre parlato di quanto sia efficace in fase di frenata l’antiblocaggio dei freni, specialmente negli ultimi due capitoli, ma l’ABS ha anche alcuni svantaggi: oltre al fatto di non lasciare godere di una guida totalmente propria (l’aiuto è davvero molto forte), l’ABS a livello di gestione gomme non è un aiuto eccezionale. Vediamo perché

Abbiamo selezionato Francia come pista, qualifica tentativo unico, e abbiamo analizzato i dati ottenuti dalle temperature ottenute nel corso del giro, vedremo dettagli più approfonditi sia su un giro effettuato senza ABS e sia un giro utilizzando l’aiuto. 

Temperatura di partenza giro: 92 °C

La linea rossa rappresenta la soglia critica oltre la quale la gomma inizia a perdere prestazione poiché va surriscaldandosi. I colori indicano un aumento (rosso) o un decremento (azzurro) nel percorrere le varie sezioni del circuito. Ora occhio ai dati. 

 

La gomma anteriore sinistra in entrambi i casi non presenta criticità, le temperature non salgono oltre i 101 gradi (anche con ABS). 

Nel grafico di fianco vediamo le temperature di un giro gestito senza ABS. Si raggiunge un punto critico soltanto in curva 15. (Un buon assetto potrebbe ovviare il problema, che noi abbiamo solo cercato di evidenziare)

Gomma anteriore destra: anche qui nulla di critico, evidenziamo però come ABS tenda ad aumentare di più le temperature rispetto a chi non lo usa. Specie nel terzo settore. 

Come potete vedere, in questo grafico le temperature raggiunte sono minori delle precedenti.

Ma Francia è una pista in cui la trazione conta molto, e le gomme posteriori tendono a scaldarsi molto più delle anteriori. Vediamo come: 

Nelle gomme posteriori si nota immediatamente la facilità con cui la vettura giunge a surriscaldare le gomme, queste sono le posteriori sinistra. Quelle di destra (che omettiamo per ragioni anche di spazio) presentano ancora più criticità. 

Attenzione!! Già a partire dall’uscita che porta al Mistral, gestire male le temperature nel primo settore significa perdere chilometri in trazione in curva 7 (quella che porta sul lungo rettilineo). ABS o meno, qui conta specie come si guida e il setup, nel terzo settore entrano in gioco le qualità di guida nelle frenate; le temperature si impennano notevolmente a partire dalla Signes e ancora peggiorando in curva 11, curve di percorrenza alternate a frenate mai diritte portano a surriscaldare di molto le gomme. Qui il manico del pilota fa la differenza e porta, grazie alla gestione dei pneumatici qualche decimo in più. 

Quindi quali conclusioni trarne? 

1) L’ABS è un vantaggio incredibile sul giro secco, ma sulla lunga distanza risulta essere meno efficace, specie nelle piste con problemi di temperature, vedi Francia. Il motivo? La frenata viene percepita di meno e ciò porta a frenare molto più superficialmente, senza dare troppo conto a come lo si sta facendo. Chi non ha ABS può imparare a gestire la frenata, è un fattore chiave per vincere in gare di durata in questi tipi di circuiti. 

2) Abbiamo effettuato altri giri, spingendo anche di più. Con o senza ABS, una pessima gestione delle gomme porta a un risultato inferiore a ciò che si può esprimere. Il terzo settore francese è fondamentale, anche perché risulta essere il più tecnico. 

3) Quindi l’ABS è più lento in gara? Da queste analisi non lo possiamo dire, come espresso al punto 1, ci sono alcune piste dove la gestione gomme è fondamentale. L’ABS rimane un’arma formidabile nelle mani di chi lo usa.  

4) Come cercare di risolvere i problemi di surriscaldamento ? 

– Prima di cercare il limite in qualifica o in gara punta a guidare pulito, impara a gestire il bloccaggio dei freni e la trazione metodicamente, niente virgole ma neanche troppo docile.  

– L’ausilio di un buon setup, piste come Francia possono essere scelte per sacrificare la qualifica in ottica di una migliore gestione in gara. 
– Le pressioni gomme sono un fattore importante, troppo alte portano ad alte temperature. Altro fattore è avere troppo sovrasterzo, le barre posteriori ribassate e anche le sospensioni più morbide possono dire la loro. Attenzione, anche il sottosterzo porta a surriscaldamento, la gomma anteriore ne soffre, e vedendo le prestazioni abbassarsi finirai inevitabilmente per richiedere più sforzo alle posteriori, sancendo di fatto la rovina delle tue gomme. 

Speriamo di portare altre analisi del genere, riguardanti altri fattori fondamentali che corrono insieme a noi nel gioco di F1 2021. Seguite Motorland Italia sui canali Twitch e YouTube. E sui nostri Social. A presto!