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Continua il nostro viaggio nel simulatore Assetto Corsa Competizione attraverso tutte le sue varie sfaccettature, dalla sua realizzazione ed immersione fino al panorama eSports con tutte i campionati (ufficiali e non) che vedono migliaia di piloti virtuali cimentarsi nel simulatore di guida di Konus. Oggi invece andiamo a rispondere ad una domanda di cui la risposta può essere scontata, ma noi proveremo a dare una sfumatura più dettagliata: quali sono le differenze tra la versione console e quella PC di ACC?

Innanzitutto cominciamo col dire che Motorland Italia e il suo Racing Team hanno mosso i loro primi passi tra fine 2020 e inizio 2021 con i primi eventi singoli organizzati dal portale su PS4, seguito poi dal campionato GT Challenge di Motorland e la formazione della propria squadra corsistica online. L’obiettivo allora non dichiarato di Vincenzo Saponaro e soci era quello di sfruttare al massimo la piattaforma per regalare un campionato di alto livello e usare i suoi migliori piloti per gareggiare nei campionati ed eventi endurance privati più importanti in Italia e in Europa a nome della community.

Eventualmente, in quest’anno, si concretizzerà il passaggio al PC dove le potenzialità sono ancora più alte: giochi come Assetto Corsa Competizione, infatti, sono stati creati appositamente per il PC, motivo per cui si devono aspettare mesi prima che un update alla versione PC arrivi alle console. Poi, ovviamente, le capacità tecniche e grafiche dei giochi su PC sono ovviamente maggiori rispetto a quelle sulle console: su ACC la versione PC ha 120 FPS, grafica 4K, griglie da oltre 30 e passa auto e lobby private gratuite (funzione negata alla versione PS4 prima dell’arrivo della versione Next-gen per PS5).

Ma ovviamente non si ferma solo alla grafica o a caratteristiche aggiuntive. Sfruttiamo quindi l’esempio del Motorland Racing Team, con cui collaboriamo, e di uno dei suoi piloti, Nicolo Polesello, che ci racconta più nel dettaglio l’esperienza del passaggio di piattaforma. “Ho cominciato a correre su ACC durante fine 2020 su console solo per divertimento e non competere seriamente. Tutto è cambiato quando ho iniziato ad ingranare e capire il simulatore e da lì ho deciso di iniziare a fare dei campionati online con ottimi risultati a fine campionato ma soprattutto con grandi miglioramenti gara dopo gara sotto ogni aspetto”.

“Il mio passaggio da PlayStation 4 a PC è avvenuto circa 1 anno fa. Ciò che mi incuriosiva, era quello che si diceva sulle grandi differenze tra console e pc, in termini di lap time e fisica, sulle quali ero piuttosto scettico all’inizio. La prima cosa che ho fatto appena scaricato il gioco è stata, dopo una fase caratterizzata dalle prime calibrazioni del simulatore e del volante, di iniziare a girare ad Imola perché era la pista che conoscevo meglio ed è caratterizzata da curve veloci e cordoli molto alti e sfidanti e di conseguenza, era più semplice cogliere le differenze che si sono rivelate sorprendenti non solo in termini di lap time, che sono migliorati di circa 1 secondo, ma anche di fluidità, di force feedback e di fisica”.

”Per quanto riguarda la fluidità, tutto dipende dalle componenti del pc, più prestazionali sono, più il numero di fps è alto e a livello di prestazioni è un elemento che aiuta tantissimo, dal punto di vista della fisica invece ci sono delle sostanziali differenze soprattutto nei cordoli e nei comportamenti della macchina che quando sale su di essi, risulta più prevedibile e più naturale contribuendo ad un maggiore realismo ma soprattutto ad una maggiore costanza”.